Poltrone squadrate per salotti morbidi | Elle Decor

2022-10-08 17:47:19 By : Ms. ZSCMALLS ZHONGSHENCHUANG

La matita che lascia il segno poggiandosi su righelli e squadre è, certo, una forma di libertà che oggi costruisce un trend interessante nelle case di tutto il mondo

Le poltrone del design prendono forma... squadrata. Sì, il contrasto linea rigida (ma duttile) e salotto morbido, quest'anno, fa tendenza. Con 5 novità del design, new entry delle collezioni 2022, l'arte della progettazione abbina curve e angoli, intavolando un dialogo esteticamente piacevole fatto di interazioni e condivisioni. E non solo. Da Franchi Umberto Marmi a Hem, da Minotti a UMA passando per TURRI, i nuovi disegni spezzano le righe là dove la geometria fa rima con armonia. Non si può parlare di rivoluzione, ma si può parlare di bellezza. La matita che lascia il segno poggiandosi su righelli e squadre è, certo, una forma di libertà che oggi costruisce un trend interessante nelle case di tutto il mondo.

La poltrona Cubic di Luca Dini per Franchi Umberto Marmi nasce da un'esperienza longeva, importante: quella sviluppata mani e menti nel settore lapideo. Così, la seduta nata da tagli netti a 45 gradi esibisce la modernità di un tratto pulito che, negli interni e negli esterni, risulta elegante, curato. Nel progetto, la morbidezza (rifinita grazie all'utilizzo di tessuti pregiati e naturali, pelli selezionate e ricercate) è un segreto custodito fra braccioli e schienale di marmo. Si può parlare di interazione? Sì. Questi dettagli, oltre le mode e oltre le tendenze, sono pensati per vivere nel tempo e non sgretolare mai il tradizionale vestito che amiamo chiamare: bellezza.

Con o senza braccioli - disponibile in doppia variante -, la poltrona modello Hunk Lounge Chair di Kwangho Lee per HEM è un racconto estetico che omaggia la semplicità. Sì, la sua forma elementare e contemporaneamente statuaria vanta un profilo monoblocco interessante: le sue linee squadrate, così, interagiscono piacevolmente con la morbidezza dei materiali. Materiali che vengono in aiuto al design per parlare di Natura. Anima green e spirito coscienzioso, l'arredo è (anche) eco-friendly. Nonostante la geometria, ispirata dal desiderio contemporaneo di portare il rigore oltra la soglia di casa, l'imbottitura della seduta parla di morbidezza, ammortizzazione. Così l'inusuale e interessante abbinamento del lattice e del cocco fa della cedevolezza un punto di forza funzionale.

Fra le collaborazioni significative del 2022 c'è senz'altro quella fra Turri e Studio Gensler - intesa a quattro mani che ha realizzato una poltrona di nuova generazione: la Silhouette. Arredo perfetto per condire di eleganza l'abitare contemporaneo, sintetizza funzionalità, esperienza e profondo tratto architettonico - sinonimo di conoscenza della materia. Nel progetto, la qualità del comfort (ossia la morbidezza) stringe l'occhiolino alla forma così dinamica e così inaspettata. La base, con i suoi quattro eleganti piedini in massello, inaugura un'interazione a sorpresa con il resto del corpo, omaggiando una geometria che sa di novità.

A casa Minotti, è Rodolfo Dordoni a presentare un nuovo disegno. Ed ecco la poltrona Twiggy: novità negli spazi del living contemporaneo. Il suo gusto estetico che supera qualsivoglia lancetta dell'orologio alle prese con il tempo abbina più elementi insieme: il tratto decisamente scultoreo, il gusto sartoriale (che, del resto, contraddistingue la firma tutta italiana) e lo stile ricercato - volutamente elegante. Disponibile nelle taglie Small, Large e Deep, con o senza braccioli, la seduta vanta un'abilità unica nel trasformare le linee geometriche in linee equilibrate. Le curve che caratterizzano la base, realizzata in alluminio spazzolato semilucido oppure verniciato lucido in nuance Black Coffee, sono dettagli di uno stile peculiare che fanno tendenza.

Spazio al gioco! Con la poltrona T4 di Holloway Li per UMA, la casa contemporanea accoglie due temi-pilastro del disegno moderno: il tratto divertente abbinato al rigore. In più, così come chiede l'abitare fluido, questa seduta dai colori sgargianti è già icona di modularità: perché vivere è una materia in divenire. Certo, la sua caratteristica più visibile è l'ottimismo. Del resto, anche secondo quanto diffuso dalla nota stampa di presentazione, l'arredo si rifà allo spirito della Cool Britannia e alle immagini che hanno contraddistinto la televisione degli anni Novanta. Così l'epoca d'oro dei divani davanti alle telecamere, al di là delle soglie dei talk show, entra dentro casa. La nostra casa.